Utilizzare i raccordi inox nel settore alimentare, sia per gli impianti di produzione che per quelli di imballaggio a contatto con il cibo, permette di allontanare il rischio delle contaminazioni. In questo modo, si può offrire un prodotto sicuro all’utente finale. Ma quali sono gli obblighi che vanno rispettati in ambito beverage e food e perché è meglio scegliere l’inox per i raccordi alimentari? In questo articolo risponderemo a queste domande e vedremo meglio le caratteristiche e i vantaggi di questa tipologia di raccordo.
Le sfide del settore alimentare e il contesto normativo
Per garantire la qualità dei prodotti e la salute dei consumatori, il settore alimentare deve assicurare la sicurezza e l’igiene degli impianti. Le normative igienico-sanitarie italiane ed europee impongono standard stringenti che richiedono l’impiego di componenti altamente affidabili e resistenti.
Ne è un esempio il protocollo HACCP, secondo cui un’azienda deve osservare un insieme di procedure – tra cui il monitoraggio e la verifica del corretto funzionamento del sistema – per prevenire possibili pericoli di contaminazione [+link articolo sulla sicurezza alimentare] legati alla preparazione e alla conservazione degli alimenti. Il rischio, infatti, è quello che gli alimenti vengano a contatto con elementi estranei o patogeni (come virus, batteri e parassiti) che possono mettere a repentaglio la salute delle persone.
Esistono poi diversi regolamenti dell’Unione Europea che disciplinano sia l’igiene dei prodotti alimentari che le pratiche per allontanare il rischio di contaminazione. Per esempio, il regolamento CE n.178/2002 ha introdotto le norme in materia di tracciabilità, compresa la disciplina sull’individuazione e il ritiro immediato dal mercato degli alimenti pericolosi. Il regolamento CE 1935/2004, invece, stabilisce “i requisiti generali per garantire che i materiali non rilascino componenti nei cibi in quantità che possano mettere a rischio la salute umana, modificandone la composizione o le caratteristiche organolettiche”. Ancora, il regolamento n. 2023/2006 definisce le “buone pratiche di fabbricazione di materiali e oggetti destinati a venire a contatto con prodotti alimentari” e l’introduzione della certificazione MOCA che ne attesta la conformità.
In questo contesto, l’utilizzo dei raccordi alimentari in inox diventa una scelta ottimale per mantenere l’integrità dei sistemi di produzione, consentendo una facile pulizia e la prevenzione di contaminazioni. Del resto, nel decreto ministeriale del 21 marzo 1973 sulla “Disciplina igienica degli imballaggi, recipienti, utensili, destinati a venire in contatto con le sostanze alimentari o con le sostanze di uso alimentare”, l’inox viene consigliato dallo stesso Ministero italiano come uno dei migliori materiali metallici da impiegare nel settore del beverage e del food grazie alle sue qualità.
Le caratteristiche principali dei raccordi alimentari
I raccordi alimentari inox vantano una vasta gamma di applicazioni nel settore beverage e food. Per esempio, possono connettere i tubi degli impianti per il confezionamento del latte, per la produzione di succhi di frutta, di sterilizzazione o pastorizzazione, di filtrazione, assicurando una tenuta perfetta. A rendere unico l’acciaio inox è la sua:
- tenacità
- resistenza
- leggerezza
- resistenza al calore e alla corrosione
- facilità nella pulizia
- elevata igienicità e rimovibilità batterica
Inoltre, l’acciaio inox è un materiale biologicamente neutro, ovvero non modifica il colore, l’odore, la composizione e il sapore delle sostanze con cui viene a contatto. Le sue superfici estremamente lisce, poi, prevengono il deposito dello sporco e dei residui di cibo, facilitando le operazioni di pulizia.
I raccordi inox nell’alimentare: perché scegliere questo materiale
Tubi e raccordi in acciaio inox possono rappresentare un importante investimento strategico per chi desidera garantire la massima sicurezza in ambienti dove le operazioni di pulizia sono frequenti e spesso aggressive. Si presta a cicli di lavaggio intensivi, indispensabili per mantenere gli elevati standard di igiene richiesti da chi opera nel contesto alimentare, senza alcuna compromissione sulla sua struttura o sulle sue prestazioni.
Nonostante l’inox possa venire a contatto con sostanze aggressive (come il grasso alimentare), alte temperature o solventi per la detersione industriale, resiste più a lungo ed è molto più facile da mantenere. Altri materiali, come la plastica o l’ottone, possono invece danneggiarsi o arrugginirsi a causa dei lavaggi frequenti o del contatto con essenze corrosive. Questo può arrecare danni sia a livello salutistico, con probabili contaminazioni alimentari (alcune parti del raccordo potrebbero, infatti, staccarsi e finire a contatto con il cibo) che a livello economico, con costose sostituzioni e opere di manutenzione straordinaria che possono rallentare anche la produzione.
Un sistema perfettamente funzionante si traduce in una maggiore affidabilità dell’impianto che permette di mantenere il sistema nella giusta pressione, evitando perdite e ottimizzando il consumo d’aria compressa.
Le tipologie di inox più utilizzate nel settore alimentare
Abbiamo visto che i raccordi per l’industria alimentare devono rispettare standard rigorosi in termini di sicurezza, igiene e durabilità. L’acciaio inox rappresenta la scelta privilegiata. Nello specifico due leghe offrono eccellenti proprietà e sono idonee al contatto diretto con gli alimenti:
- lega inox 304, versatile, capace di mantenere intatte le caratteristiche igieniche anche dopo ripetuti processi di pulizia senza il deterioramento del materiale;
- lega inox 316, valutata per ambienti particolarmente aggressivi, dove la presenza di sali e sostanze chimiche può aumentare il rischio di corrosione.
Questi materiali sopportano perfettamente diversi trattamenti di finitura per prevenire la formazione di imperfezioni, come i solchi, in cui possono depositarsi le impurità e dare origine alla proliferazione batterica.
Come scegliere i raccordi alimentari in inox per le proprie necessità
Valutare i giusti raccordi inox per il proprio impianto industriale alimentare è essenziale per rispondere alle stringenti normative, oltre a migliorare le performance produttive. Investire in prodotti realizzati con materiali di alta qualità permette, infatti, di operare nel rispetto delle leggi e, allo stesso, tempo, ridurre gli eventuali rischi legati alle perdite di pressione, prevenendo le interruzioni nella produzione e mantenendo l’ottimale funzionamento dei macchinari.
L’acciaio inossidabile, grazie alle sue caratteristiche, è un materiale d’eccellenza. Oltre ai raccordi standard in inox, ideali per realizzare diramazioni resistenti sugli impianti, in Airex trovi anche:
- i raccordi a ogiva, indicati per il passaggio di liquidi alimentari con una pressione massima di 80 bar;
- i raccordi a calzamento, forgiati in acciaio inox AISI 316L, una lega nota per la sua alta resistenza alla corrosione e all’azione degli agenti atmosferici;
- i raccordi a bassa pressione, consigliati per le industrie alimentari che producono conserve, birra, bibite e prodotti caseari.
Se vuoi conoscere il prodotto migliore per le tue esigenze, in Airex possiamo aiutarti a scegliere i tubi e raccordi in acciaio inox idonei alla tua attività, perché tu riesca a operare in totale sicurezza, nel rispetto delle normative italiane ed europee. Inoltre, ti suggeriamo come prevenire cali di pressione e assicurarti il massimo risparmio d’energia: contattaci subito per scoprire cosa siamo in grado di fare per te!